allora ne ho bisogno...

mmmhhhh....

grazie Stefano gentilissimo

sinceramente non avevo intuito dalle istruzioni che il prodotto "esausto" andasse conservato in un contenitore a parte...

mi è venuto un altro dubbio... fammi capire...

dopo aver sviluppato i due rullini hp5 ho ributtato il brodo miracoloso nel medesimo contenitore, quindi la prossima volta che utilizzerà il microphen per la terza volta, di quanto devo aumentare il tempo??? (da bugiardino dovrei aumentare del 20%)

sì!
ho sviluppato il primo rullo e poi ho ributtato l'intruglio "usato" nel contenitore che conteneva la rimanenza di prodotto nuovo... ho sbagliato???

ho sviluppato e fissato il delta 3200 (formato 120), dopo una decina di minuti ho sviluppato, insieme, i due rullini (formato 135) di hp5@800, aumentando del 10% il tempo di sviluppo

Ciao a tutti

L'altro giorno ho sviluppato un rullo 120 (foto stenopeiche realizzate con delta 3200@6400) in Microphen stock con i tempi come da bugiardino (12 minuti a 20° agitazione continua per il 1° minuto e poi 10" ogni minuto successivo). Fin qui tutto ok, anche se forse avrei fatto meglio ad arrivare a 12800 ma questo è un altro problema.

Ed ecco il quesito vero e proprio:
nella medesima sessione, ho sviluppato contemporaneamente nella solita tank, sempre in microphen stock, due rullini 35mm di hp5+ tirati ad 800, aumentando religiosamente il temppo del 10%, come prescritto dal libretto d'istruzioni (8 minuti ovvero 480 secondi +10% = 528 secondi cioè 8 minuti e 48 secondi, solita agitazione). Risultato: negativi sovra-sviluppati di almeno 1/2 stop (tendente all'1). Non che la cosa mi turbi però non me l'aspettavo.

Ma davvero bisogna aumentare del 10% il tempo di sviluppo per ogni rullo/rullino? o forse basta un po' meno?

vi ringrazio

Come ti capisco!

Io la trovo semplicemente meravigliosa.

Non ho una holga, bensì una Diana F+ (ma la famiglia è quella) che ha addirittura la possibilità  di scegliere 4 diaframmi (sole, parzialmente nuvoloso, nuvoloso, pinhole), e due tempi (normale 1/60 s??? e posa b).
Ho trovato un certo feeling con l'accoppiata hp5+@500 e rodinal (1+50 con 1o due minuti in più...) o microphen stock.

Allega:

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  Senza nome-scandito-46.jpg (115.21 KB)


  Senza nome-scandito-49.jpg (90.68 KB)

ecco a voi!

le ho raggruppate ovviamente

Allega:

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  riquadro foto.jpg (115.45 KB)

Vi volevo segnalare due iniziative nell'ambito della fotografia stenopeica a cui ho partecipato e sono stato anche, fortunatamente, selezionato.

Mostra "Diario Quotidiano" presso il Palazzo del Duca di Senigallia, innaugurazione sabato 16 Maggio ore 21.00

Sono state selezionate 3 mie foto stenopeiche su un totale delle 80 che andranno a comporre la mostra collettiva. Le opere poi andranno a far parte della collezione del MUSINF (il museo comunale di arte moderna, dell'informazione e della Fotografia, sede anche dell'osservatorio italiano della fotografia stenopeica).

Presentazione del libro "Pinhole Italia 2009. Autori, immagini, strumenti della fotografia stenopeica" a cura di Luigi Cipparrone e Vincenzo Marzocchini, presentazione di Carlo Emanuele Bugatti, cui hanno partecipato 40 autori, provenienti da tutta Italia, dalle esperienze le più diversificate che vanno dal mondo della didattica a quello artistico, da quello amatoriale a quello professionistico. Venerdì 15 maggio alle ore 21:00 al Musinf.

Anche qui saranno presenti 4 mie foto.

Allega:

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  Locandina Mostra diario quotidiano.jpg (97.96 KB)

Chiedo una cortese consulenza per verificare la possibilità  di realizzare una camera oscura in una stanza di 3x1 metri come da piantina.

Si tratta del ripostiglio di un appartamento, con la possilità  di portarci l'acqua corrente (è questo che mi ha fatto venire in mente questa idea...).

Stampo solo medio formato, fino al 6x9 per intenderci (anche se non escluderei la possibilità  di arrivare al 4x5").

Ovviamente la stanza deve fungere ANCHE da ripostiglio...

Capisco che questo tipo di soluzione non sarà  mai "fine-art" (passatemi il termine), e che il povero AA si sta rivoltando nella tomba, ma a mali estremi...

Vi ringrazio in anticipo

Allega:

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  planimetria ripostiglio.jpg (71.07 KB)

Effettivamente il trentino è un po' fuori mano, considerando il fatto che è stato organizzato (ovviamente per il 26 Aprile) un mini raduno per stenopisti a Lucca dal buon Ugo Conti.

Caro Renzo, il tempo di ricalibrare la fine meccanica delle mie scatole, e sono a tua disposizione!

Offro pure 2 anni di garanzia (pioggia esclusa)

Auguri a tutti!

I tempi di esposizione??? Bella domanda... le prime volte andavo a giro con un'altra macchina fotografica che fungeva da esposimetro (non avendone uno), una volta prese le esposizioni, le convertivo al diaframma corrispondente (con effetto di reciprocità  ecc ecc). Poi, piano piano, ci prendi la mano e riesci a fare anche senza. Ora sono arrivato al punto che espongo in funzione di come tirerà la pellicola, cercando di ottenere preferibilmente un negativo tendente al bruciato.

Non avevo capito niente, scusa!

Ho provato a fare anche dei ritratti, ovvimente i soggetti sono stati costretti a rimanere immobili per delle ore, la riconscibilità  c'è, vengono però a crearsi delle strane tendenze "in-volumetriche" probabilmente dovute al fatto che utilizzo essenzialmente macchinette grandangolari o ultragrandangolari. Per il matrimonio ho utilizzato una 6x6 con focale 40 ed una 6x4.5 con focale 25 (circa).

mmmmhhhh secondo me qui subentra troppo il gusto e la sensibilità  personale.

Mi spiego meglio.

Se avessi voluto la riconoscibilità  dei volti, avrei usato la medesima attrezzatura del fotografo ufficiale. L'utilizzo dello stenopeico per riprese al naturale (non ho messo in posa nessuno, ad eccezione delle foto di gruppo), per forza di cose ti porta ad un "arrotondamento" dei profili.

la formula 1....

Complimenti!!!

Grazie mille ragazzi!

Il fotografo ufficiale aveva un corredo hasselblad ed io ho sfruttato i faretti da set cinematografico che aveva portato...

Business? L'impossibile lo stiamo già  facendo per i miracoli mi sto organizzando...

Mentre continua incessante il dibattito digitale sì/digitale no, approfitto dell'attimo di calma per "rinnovare" il nuovo super forum con una serie di foto "scattate" sabato scorso durante il matrimonio di una mia amica con il mio mezzo settecentesco.
Ovviamente perdonate la qualità  pessima delle scansioni, purtroppo quando si scatta in stenopeico, si deve rinunciare a dei buoni negativi e si rimanda tutto ai miracoli dell'ingranditore, anche questa volta è andata così.
La pellicola utilizzata sono 3 rulli hp5+ tirati rispettivamente a 800 (per gli esterni), 1600 (per le foto fatte in casa) e 2500 iso (+ o - per quelle fatte in chiesa), a Giugno si replica con un altro matrimonio, penso proprio che utilizzerà un delta 3200 da tirare a 6400, ma anche 12800 perchè no?, vediamo un po'.
Ecco le immagini:

Ciao Renzo!

Non so se posso esserti molto d'aiuto, ma io utilizzo, anzi utilizzavo, Capture nx 1 solo ed esclusivamente per "sviluppare" i file raw, poi li salvo in tif e li lavoro in fotoscioppe. Il motivo è semplicissimo: capture è troppo pesante, troppo lento, l'interfaccia non mi piace e non lo capisco, però tirava fuori dei file visibilmente meno rumorosi rispetto al plug in di fotoscioppe.