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Re: Esposimetro
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Dimenticavo... Sono convinto che tra i vari Gissen e Sekonic puoi trovare quello che fa per te; una sola raccomandazione: dato che qualche pur ottimo esposimetro vecchiotto puà essere alimentato dalle non più disponibili pile al mercurio da 1,35 volt, controlla che non sia quello che acquisti perché la cosa è comunque fonte di problemi. Ci sono, certo, delle soluzioni, ma sono convinto che uno strumento come l'esposimetro separato debba essere quanto di più preciso ed affidabile, senza generare alcun problema. Lascerei perdere anche gli esposimetri con cellula al CDS, tecnologia superata che risente dell'effetto memoria se si fanno misurazioni ravvicinate con grandi differenze di intensità  luminosa. Al limite, se la discriminante è il prezzo, mi rivolgerei ad un esposimetro al selenio, che ha il vantaggio di non aver bisogno di alimentazione, e puà garantire ottimi risultati. Se invece il prezzo non un problema, allora vai su prodotti con cellula al silicio, moderni ed alimentabili con le moderne batterie. Altro consiglio, se puoi investire qualcosina, pigliati un esposimetro spot, magari anche con flash-meter, se pensi di usare flash da studio, e sarai a posto vita natural durante.
Ciao

Inviato: 11/5/2005 17:14
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Re: Esposimetro
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Inviato: 11/5/2005 17:02
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Re: Consiglio per DIA
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Concordo pienamente con te, Marco, sul farsi prendere la mano. Nonostante l'apprezzamento che posso avere, in generale, per il colore bello saturo, molte volte ci si trova di fronte ad immagini mortificate da ombre illeggibili... con l'aggravante di una resa del colore spesso tutto fuorché neutra. A volte sarebbe veramente necessario dedicare più tempo nel

Citazione:

pamar5 ha scritto:
le sue caratteristiche intrinseche di saturazione e squillantezza.
Marco(pamar5)


Ecco, è proprio questa squillantezza che personalmente non ho mai trovato nei rulli -pochi, a dir il vero- che ho fatto con la Velvia...
Una curiosità : popolo velvico, a che sensibilità  la esponete voi? Ne ho sentite di ogni, a 50, a 32, addirittura a 25; voi che fate?

Inviato: 10/5/2005 23:26
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Re: Esposimetro
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Se intendi usare l'esposimetro principalmente in studio questo è ottimo:

www.sekonic.com/Products/L-398M.html

Si trova usato sui 70/80 €.

Se invece vuoi un esposimetro esterno che vada bene un po' per tutto, oltre a quello che ti ha consigliato Roberto, il Gossen Sixtomat Digital è un'ottima scelta. Dai un'occhiata:

www.gossen-photo.de/english/foto_produkte.html


Inviato: 10/5/2005 22:58
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Re: Consiglio per DIA
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So di essere una voce fuori dal coro, ma la Velvia non mi ha mai troppo convinto, forse perché non mi ci sono dedicato molto, forse perché non mi è stata sviluppata come si deve, in ogni caso non la prediligo ad altre.
Apprezzo particolarmente l'Agfachrome RSX II 50 per la sua resa neutra, senza dominanti, per la sua brillantezza e per la costanza di risultati. Al limite aumento la saturazione con la sottoesposizione, con risultati migliori, a mio personale giudizio, anche rispetto alla Kodak E100VS, che non mi dispiace affatto per alcuni soggetti, ma che trovo poco costante da rullo a rullo.

Inviato: 10/5/2005 16:26
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Re: La dura vita del fotografo......
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Citazione:

Marco ha scritto:

Ed infatti ieri usciamo di casa un'oretta prima del tramonto, arriviamo sul posto e...la fabbrica non c'era più!!!! , era stata completamente abbattuta in settimana ...mestamente, delusi, siamo rientrati a casa...



Che rabbia... Ti capisco benissimo, mi è capitato qualcosa di analogo e da allora comunque scatto, anche se non ci sono le condizioni di luce che vorrei.
Capisco tuttavia che la necessità  di perfezione possa far sì che si rinunci allo scatto ...e all'occasione! Poi non si puà certo sprecare un "lenzuolino" 8X10" per uno scatto che non convince...
Ti rifarai con qualche altra fabbrichetta, anche se devo dire che in effetti è un periodo che ne buttano giù parecchie...

Inviato: 10/5/2005 16:10
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Re: Ciao Ciao
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Buon viaggio e buon lavoro...

Inviato: 9/5/2005 0:44
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Re: Sostituzione del Perceptol
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Ciao pipaluce e benvenuto!

Puoi sostituire il Perceptol con l'Agfa Refinal o con il Kodak Microdol X.

Dai anche un'occhiata qui:

http://www.fotoavventure.it/modules/n ... .php?topic_id=385&forum=5

Inviato: 7/5/2005 15:31
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Re: La dura vita del fotografo......
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Citazione:

pamar5 ha scritto:

Chissà  perchè ma io proprio proprio non ci credo che sta foto di Fatali è nata da un errore e dal caso........

Marco(pamar5)


Probabilmente ha scattato due immagini che non lo hanno pienamente soddisfatto e poi le ha unite con un bel sandwich: ogni tanto mi è capitato, in un certo senso in questo modo l'immagine è solo in parte frutto di un errore, perché comunque c'è un certo lavoro post ripresa; se invece è una doppia esposizione involontaria, beh, ha davvero avuto un certo c..o! Oppure, e non c'è nessun errore, ha fatto una bella doppia esposizione studiatissima, però in questo caso non vedo la necessità  di dire che è frutto del caso...

Inviato: 7/5/2005 12:17
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Re: La dura vita del fotografo......
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Renzo, sapessi quante volte dimentico di riportare in posizione normale il cursore delle doppie espozioni sulla mia Rollei, e quanto mi in****zo dopo...
Sono cose che succedono, e sempre succederanno... la distrazione è sempre in agguato, che poi non è che uno si distrae perché pensa a chissà  cosa, si distrae perché pensa ai massimi sistemi della composizione esposizione etc. e poi lascia correre quelle cosucce insignificanti che però poi ti fregano e ti mandano il conto, grama vita...
Ciao,
Andrea

Inviato: 6/5/2005 20:34
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Re: Foto in B&N
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Ciao Corrado, anch'io avrei una certa voglia di fare un giretto a Mosca, ho un certo interesse nei confronti di questa città  e delle sue architetture...

Non posso dirti nulla rispetto al digitale, ma chi ne sa ti ha già  detto molto...

Personalmente capisco benissimo l'esigenza di poter scegliere dopo la ripresa se è meglio l'immagine a colori o in b/n, però di solito io faccio una scelta a priori che in qualche modo condiziona il mio modo di vedere durante la ripresa, nel senso che se decido di scattare in b/n necessariamente mi concentro su altri aspetti dell'immagine che non sono il colore, che quindi non mi manca, se invece scatto a colori, considero meno quegli aspetti che invece trovo determinanti nella ripresa in b/n. Infatti sono convinto che la differenza tra b/n e colore non sia solo la presenza o assenza del colore...

La soluzione ottimale, per me, è portarsi dietro un'altra macchina, caricata in b/n. Se non hai a disposizione un altro corpo, sei a Mosca, con pochi rubli puoi trovare una Kiev a telemetro, copia delle Contax anteguerra, e scattare in b/n con questa.

Inviato: 6/5/2005 20:18
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Re: castelluccio di norcia
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Sono posti veramente interessanti e fotogenici, che valgono una visita. Naturalmente ci vuole un buon occhio, pena il rischio del trito e ritrito, ma credo che tu non abbia di questi problemi... Io li ho visitati in agosto, e non c'erano fioriture, ma ho comunque fatto lo stesso qualche scatto carino.

Inviato: 5/5/2005 1:25
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Re: Laboratori b/n a Milano e zona
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Ciao Lightman e benvenuto tra i fotoavventori/avventurieri.

Non posso aiutarti nell'indicarti laboratori che conosco solo per sentito dire, e che non ho mai provato personalmente; comunque i nomi che ti sono stati forniti hanno buona fama.

Sono concorde con Luciano, non puoi delegare ad altri se vuoi certi risultati; il bianco e nero è affascinante soprattutto perché permette un enorme -ed estremamente personale- controllo delle variabili, sia in sviluppo che in stampa, e credo che non sia possibile per un utente normale delegarle a chichessia. Dovresti vivere in laboratorio e seguire passo a passo il processo, forse, per ottenere ciò che vuoi... o avere anni di consuetudine con lo stesso stampatore, e questo è stato possibile solo per pochi ed illustri nomi -numi- della fotografia.

Per trattare personalmente il bianco e nero l'investimento iniziale non è così oneroso come puà sembrare, soprattutto oggi che molti si liberano della camera oscura perché sono passati completamente alla camera chiara; con poco ti si apre un mondo di possibilità ... e puoi sempre, col tempo, migliorare la tua attrezzatura.
Io ho cominciato a trattare il b/n da solo, da ragazzino, quando un laboratorio mi ha perso un rullo a cui tenevo particolarmente, perché c'erano delle foto che per me aevano un valore particolare... da quel giorno la qualità  dei miei scatti è aumentata esponenzialmente!

Comunque, se ti vien la voglia, noi siamo qui, non farti problemi a chiedere.
Ciao.

Inviato: 5/5/2005 1:14
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Re: Chiamata per mini-meeting alla fiera del birdwatching
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Raffaello, complimenti per le tue immagini, trovo che la componente metafisica dei tuoi scatti sia veramente efficace, unita ad una composizione elegante, perfettamente equilibrata ed allo stesso tempo dinamica. Apprezzo in particolar modo la 3, la 4 e la 7.

Inviato: 5/5/2005 0:44
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Re: Chiamata per mini-meeting alla fiera del birdwatching
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Citazione:

galago ha scritto:

Ecco le prime prede del 400mm:




Complimenti Raffaello, sono immagini veramente piacevoli!

Inviato: 2/5/2005 1:37
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Re: sviluppo alta acutanza
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Da documentazioni che ho rivisto ho tratto una lista di prodotti che possano rispondere alla duplice esigenza di grana fine ed elvata acutanza. Infatti non necessariamente le due cose vanno a braccetto.

AGFA STUDIONAL LIQUID: alta acutanza e grana fine;

KODAK MICRODOL X: grana molto fine e discreta acutanza;

ORNANO FINISSIMO S 32: grana estremamente fine e buona acutanza;

ORNANO NUCLEOL BF: grana estremamente fine e alta acutanza, con effetto adiacenza ben visibile

Questo gruppo permette di ottenere buoni/ottimi risultati a diluizioni standard.

E' altresì possibile utilizzare gli analoghi ILFORD ID 11, KODAK D 76 e ORNANO S 38, utilizzando diluizioni più elevate per aumentare l'effetto adiacenza.

Un ulteriore gruppo è composto da finegranulanti tout court come AGFA REFINAL ed ILFORD PERCEPTOL danno una discreta/buona acutanza con una maggiore diluizione.

E' chiaro che la scelta, al di là  di accoppiamenti pellicola rivelatore che piacciano particolarmente, deve partire dalla variabile che si predilige: se è l'acutanza la scelta cadrà  sul primo gruppo, se è la massima finezza della grana sarà  l'ultimo, se è la versatilità  è probabile che sia il gruppo centrale. Per versatilità  qui non parlo di comodità  di trattamento -le alte diluizioni comportano quasi sempre calcoli e tempi più lunghi- ma la capacità  di trattare differenti pellicole con lo stesso rilevatore. I finegranulanti tout court, ad esempio, creano qualche problema di contrasto con le pellicole di alta sensibilità , che, a mio giudizio, ne sconsigliano l'uso, così come, in genere, non permettono un buon sfruttamento della sensibilità , così da dover esporre le pellicole di circa uno stop in meno.
Personalmente preferisco quei rivelatori che mantengono le loro caratteristiche di acutanza e granulosità  alle diverse diluizioni, nei quali la diluizione serve solamente a controllare il contrasto, parametro per me fondamentale. Si puà obiettare che il contrasto si controlla meglio in stampa con le carte a contrasto variabile, il che è parzialmente vero, ma io credo che sia sempre meglio partire dal miglior negativo possibile.


Inviato: 30/4/2005 13:05
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Re: Fotosintesi a Piacenza
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Molto molto interessante, non mi dispiacerebbe farci un salto, magari sabato 7...

Inviato: 29/4/2005 19:10
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Re: sviluppo alta acutanza
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morenne ha scritto:

L'fx1 potrei farmelo da me...



Mi raccomando, facci sapere i risultati, mi interessa molto sapere se riesci ad ottenere quello che vuoi.
Complimenti per il coraggio... l'unica volta che ho giocato a fare il piccolo chimico, qualche anno fa, ho indelebilmente macchiato la vasca da bagno, oltre a buttare via qualche negativo... da allora in poi, solo prodotti già  pronti...

Inviato: 29/4/2005 18:36
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Re: 3d con problemini
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Se provo a visualizzarre il thread vedo solo il messaggio di Marco con i codici, ma se clicco su "i più nuovi prima" riesco a vedere anche quelli posteriori... boh...

Inviato: 29/4/2005 0:16
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Re: Chiamata per mini-meeting alla fiera del birdwatching
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I miei impegni lavorativi per il fine settimana sono confermati, mi spiace, avremo modo di conoscerci in un'altra occasione.

Inviato: 28/4/2005 17:21
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