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Re: Nuove rogne con la Kodak T-Max 400

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Agitazione con capovolgimenti, 30" all'inizio + 10" ogni minuto. Questo sia per lo sviluppo che per il fissaggio. Tempi di sviluppo raccomandati dalla casa, tempi di fissaggio controllati "a vista" guardando lo sbiancamento di uno spezzone di pellicola in caraffa con stessa agitazione (superiori a quelli raccomandati).
Sempre trattamento di più spirali nella stessa tank (da 2 a 5), e quando ho riscontrato le striature in una pellicola, le altre, che hanno subito la stessa identica sorte, sempre risultate perfette.
Rispetto a quelle che hai linkato, le mie striature sono più sottili e concentrate verso il centro del film e assenti ai bordi vicino alla perforazione (più esposti ad eventuali infiltrazioni di luce).
Credo proprio si tratti di due fenomeni diversi.

Di più. Nei due casi che ho riscontrato questo fenomeno, il rullino incriminato era stato esposto insieme ad altri dello stesso lotto e con la stessa fotocamera nelle stesse condizioni di luce (per il tipo di foto che faccio non porto MAI la macchina al collo), risultati poi esenti dal difetto una volta sviluppati nella stessa tank.

Che uno della Kodak Alaris (credo si chiami così ora) che mi ha dimostrato di non aver mai visto in vita sua una pellicola TMax (vedi la fantasia del n. emulsione stampato sul bordo della pellicola), escluda categoricamente che il loro processo produttivo possa avere difetti per via dei controlli "fisici e digitali" che fanno, mi fa scatrosciare dalle risa.

Inviato: 23/2 6:04
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Re: Scansione negativo 35mm, gradirei un "feedback"

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Pino ha scritto:
(te l'ho cercato io, visto che sei allergico ai manuali d'uso di più di 100 pagine )

Grazie Pino me lo sono salvato e cercherò se è disponibile per W7.
Comunque hai cannato sul numero di pagine... io sono allergico ai manuali con più di 6 (sei) pagine, che sono già tantissime per spiegare tempi, diaframmi, sensibilità, autoscatto e sollevamento specchio. Cos'altro serve per scattare delle foto?

Inviato: 21/2 5:49
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Re: Nuove rogne con la Kodak T-Max 400

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Plafoto ha scritto:
Le infiltrazioni di luce possono manifestarsi nei modi più disparati: questo posso dirlo con certezza, perchè in trent'anni di attività ho visto diversi casi di infiltrazioni di luce nelle fotocamere dei clienti, con effetti anche molto diversi.

E hai anche visto striature SOTTOESPOSTE perfettamente parallele al centro della pellicola, come le mie?
Anch’io ho visto qualche caso di infiltrazione di luce quando sviluppavo per altri, ma erano sempre SOVRAESPOSIZIONI tutt’altro che uniformi che partivano dai bordi perforati della pellicola.

Non l’avevo scritto perché mi sembrava ovvio: i fotogrammi che non hanno quelle striature risultano perfettamente esposti, quindi categoricamente da escludere ogni ipotesi di pre-esposizione dovuta a chissà che cosa.

Questa l’ultima mail che ho ricevuto ieri:

As stated in my previous notes the marks you are seeing on the film are not possible to cause in manufacturing for a number reasons. Partly due to the coating speed and the way the film is sensitised. There is also a rigorous testing regime in place using both physical and digital testing methods. Equally there has been no other comments from the market reporting this type of defect.
It is not easy to remotely identify a root cause of defect of this type. It is worth noting that a defect that comes and goes within a roll of film is nearly always due to something that has happened to that specific roll.
I have sent some new film to you.
Let me know if you would like to discuss the defect on a call to see if we can identify the cause.
Kind regards,

Ritengo una mera perdita di tempo continuare a rispondergli, anche perché dovrei tornare a ripetere le stesse cose.

Inviato: 21/2 5:44
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Re: Scansione negativo 35mm, gradirei un "feedback"

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Ho W10 sul portatile, che uso saltuariamente solo quando sono in viaggio. Rispetto a W7, che ho sul fisso a casa, cambia solo la grafica, e per l'uso che ne faccio io non mi offre nulla in più. Ma fin qui...
Sul fisso ho una macchina virtuale VMware (grazie a Fer) che mi permette di utilizzare lo scanner Epson 1660 con XP, indispensabile per la provinatura. E ho NikonScan che gira grazie ai driver di Vuescan (e grazie a FabioBi) col quale uso il 5000ED. Da qualche parte avevo letto che questo giochino non funziona con W10. Non so se sia vero, ma non posso permettermi di rinunciare a queste cose.

Inviato: 20/2 6:53
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Re: Nuove rogne con la Kodak T-Max 400

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Pino ha scritto:
La radioattività può essere presente negli ambienti attraverso cui sono passate le pellicole, per le cause più varie e senza saperlo.

Sì, ma pensare che passando attraverso una confezione di 10 rullini riesca ad impressionarne otto in modo perfettamente uniforme in tutti i loro fotogrammi, e un paio solo nei fotogrammi iniziali mentre negli altri fotogrammi disegna righe perfettamente parallele… bèh, credo che siamo al di là della fantascienza.

Plafoto, se avessi infiltrazioni di luce sulla fotocamera non avrei il difetto solo su alcuni fotogrammi di qualche rullino. Le tendine dell’otturatore delle F2 scorrono in senso orizzontale.

Luciano, uso in media 10 rullini all’anno, troppo pochi per prendermi la briga di bobinare.

Non conosco il processo industriale di stesura dell’emulsione, ma nessun processo industriale è perfetto. Una disuniformità (riduzione) sullo spessore dell’emulsione o sulla concentrazione di alogenuri nella gelatina, considerando anche che il processo di stesura avviene quasi sicuramente in senso longitudinale, potrebbero spiegare benissimo queste striature longitudinali (come le ho scritto nell’ultima mail).
Notare che il mio interlocutore, che mi scrive di comunicargli il batch number che posso leggere sul bordo della pellicola sviluppata, evidentemente non ha mai visto una di queste pellicole in vita sua.
Questa è la Kodak del XXI secolo.

Inviato: 20/2 6:42
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Re: Scansione negativo 35mm, gradirei un "feedback"

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Ho sentito il supporto tecnico Sony, e dicono che installando un programma che si chiama Imaging Edge Desktop sul computer e collegando la A7RII al computer con un cavetto USB-Micro USB, la si può comandare da remoto.
Unico inghippo che bisogna avere almeno W10, ed io ho W7.

Inviato: 16/2 8:43
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Re: Delta 100 vs T-max 400

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Citazione:

luciano ha scritto:
La gamma dinamica e le tonalità della T-Max mi hanno effettivamente impressionato.

Ultimamente c'è altro della T-Max che mi ha impressionato...
Se sei abituato alla Delta 100, e soprattutto se ti bastano i 100 ISO, io ti suggerirei di continuare con quella.

Inviato: 16/2 8:29
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Re: Venezia photo festival

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Ho visto che tra le attrezzature da portarsi per tutti i livelli c'è lo smartphone, quindi io non potrò partecipare.
Sono disperato...

Inviato: 13/2 18:31
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Re: Nuove rogne con la Kodak T-Max 400

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Anch'io ho sempre conservato le pellicole nel congelatore senza mai notare alcun problema. Da escludere assolutamente cambi rapidi di temperatura, che comunque, se in grado di danneggiare la pellicola, dovrebbero danneggiarla solo lungo certe strisce e neanche in tutti i fotogrammi. Il che è pura fantascienza.
Da notare che le compro a confezioni da 10 rullini, che partono così già dalla manifattura, e all'interno di ogni confezione capitano magari 2 rullini con le strisce scure e gli altri senza. Rullini che, per forza di cose, hanno avuto lo stesso percorso dalla fabbrica a casa mia.

Questa la mia ultima risposta:
I am a photographer, but by training I am a physicist, and I can assure you that no electromagnetic radiation (Microwaves, IR, Visible, UV, X-rays, Gamma rays or Cosmic rays) that accidentally or deliberately reach a photographic emulsion, will never cause under-exposure (lighter streaks on the negative and therefore darker streaks on the positive image, as in my examples).
Therefore I believe that they can only be due to a manufacturing defect, or a non-uniformity of thickness in the application of the emulsion, or a non-uniformity in the concentration of the halide in the emulsion.
The very serious thing is that it is a random defect within the same batch. You try a roll of film, and it has no defects. You go for a photo shoot abroad with other rolls of film from the same batch, and when you come home and develop, you find 2 or 3 with dark streaks that you have to throw away.

Inviato: 13/2 18:23
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Re: Problema tastiera computer

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Grazie per la dritta, ma vedo anch'io che i driver del mio modello non ci sono.
Ho preso quella perché era l'unica coi tasti piatti e illuminati, e non wifi.

Inviato: 13/2 18:10
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Re: Nuove rogne con la Kodak T-Max 400

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Ecco la risposta:

As stated in my note the marks you are seeing on the film are not possible to cause in manufacturing, without knowing the history of how the film has been shipped, kept and used it is not possible to state exactly how the marks were caused.
I agree with you if the films were process in a Paterson tank this is not the cause of the marks.
With regard to X-Ray this type of mark can be caused be the new CT Scanners which are creating lots of new defects that we have not seen before. Who knows what happened to the film before it arrived at your door.
I will arrange to have some film sent to you.
Sadly The cost of your recent experience will be greater than the value of the film you receive but the cause of your experience is not related to the quality of the film from the time of manufacture, but hopefully the rolls I send to you will go some way to helping.
Kind regards,

Come faccio a spiegargli che nessuna radiazione elettromagnetica che raggiunga accidentalmente o meno un'emulsione non sarà mai in grado di sottoesporla?

Cosa sarebbero questi "new CT Scanners" in grado di sottoesporre strisce di una pellicola?

Inviato: 12/2 20:53
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Problema tastiera computer

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Ho comprato questa tastiera, per sostituire la vecchia che dava segni di stanchezza. https://www.amazon.it/Perixx-PERIBOARD ... a01d7348ba814702a670c6516
Va molto bene, ma quando il computer va in standby, lei non riparte. E' viva, in quanto premo un tasto e il computer si riavvia, ma non scrive.
Se si stacca un attimo il cavo USB dal computer e lo si riattacca, ritorna a funzionare normalmente.
Pensando ad un esemplare difettoso, l'ho restituito.
Presa un'altra uguale, medesima storia.
Con le tastiere precedenti non mi era mai successo.
E' normale?
Come si può ovviare?

Inviato: 12/2 20:44
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Re: Nebbia in Val Padana...

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Pino ha scritto:
Sono quelle scene fortuite che sei svelto a cogliere fanno la foto.
Citazione:
archifoto ha scritto:
Se vedo un'inquadratura che mi piace mi posiziono e cerco la luce e l'inquadratura migliore e posso starci ore. il casuale non è contemplato!

Sono i corretti modi di operare in due campi della fotografia diversissimi tra loro, che ovviamente portano a risultati neanche confrontabili.
Tu Pino, che fai street, trovi la foto Nebbia 1 un po' stucchevole.
Io, che come genere fotografico penso di essere molto vicino ad Oscar (se nell'inquadratura c'è una sola persona non scatto... pensa che goduria a Venezia), trovo Nebbia 1 "disturbatissima in basso". Ma nella variante ritagliata da Oscar, la trovo bellissima. Senza le luci sulle bricole la troverei superlativa.
Certo, per me Kenna è ciò che per te è Berengo Gardin...




Citazione:

Pino ha scritto:
Se vuoi fare qualche prova con la nebbia in casa potresti provare ad aprire la doccia con l’acqua ben calda, dopo un po’ avrai quanta nebbia vuoi e provi con vari tipi di illuminazione.

Pino, abbi pazienza, chiedi all'Admin di cancellare questa frase prima che Luciano la legga!
Ho appreso da queste pagine, tempo fa, che è sposato.
E temo che mentre si aggirerà nell'appartamento invaso da questa nebbia artificiale guardando nel mirino della fotocamera, gli arrivi...

Inviato: 11/2 18:47
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Re: Nebbia in Val Padana...

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Addirittura un lavoro che avevo visto anni fa a Reggio Emilia, li aveva come soggetto (notturno). http://archivio.fotografiaeuropea.it/ ... re+presenti&idSezione=193

Inviato: 9/2 9:06
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Re: nome e codice accessorio sinar

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Scusa, leggendo in fretta (sono un po' nervosetto in questo periodo, causa TMax...) avevo inteso che volessi applicare il corpo macchina sulla Sinar al posto del dorso, e non che volessi usare la base come testa micrometrica per la fotocamera.

Inviato: 9/2 9:03
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Re: Scansione negativo 35mm, gradirei un "feedback"

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Sì, ogni tanto mi dimentico che fai il fotografo e non l'architetto.

Inviato: 9/2 8:59
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Re: Nuove rogne con la Kodak T-Max 400

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Avevo scritto a Kodak, allegando le stesse foto.
Mi hanno risposto ieri sera:

Good to hear from you, at least in part.
Sorry for the delayed response, I have been out of the office.
The streaks you are seeing on the film are not related to the quality of the film, something has happen to the film to cause these marks.
The two most likely causes are:
The film has been damaged by an X-Ray scanner, this could have happened if you travelled on a plane with the film or if the film was send to you via a courier. CT scanners are becoming more prevalent now and they can cause these streaks as well as other marks.
The other possible cause is a processing issue. What type of processor was jut to develop the films?
Would you let me know the batch number of the film, it is printed on the packaging if you have other rolls from the same batch and also on the edge print of the processed film.
I will arrange for some rolls of film to be sent to you as a good will gesture.

La mia risposta (in anglo-googlese) di stamattina, e nuova foto:

Good morning,
the two causes you hypothesized to explain the defect must be absolutely excluded.

The films did not pass through any airport. Furthermore, damage due to X-rays almost always manifests itself as a haze all over the frame, sometimes with stripes which however appear light on the image (dark on the film), i.e. unlike mine.

As regards the development treatment, it was done strictly by hand in Paterson tanks (as I have been doing for over 40 years without ever having had problems) with Kodak T-Max developer for 6 minutes at 24 °C, together with other rolls which are perfect without no defects.

Not even accidental exposure to light during the manufacturing process could explain that type of defect. Along those dark stripes that appear in the images, it is as if the film had taken in "less" light. Instead, an irregularity in the thickness of the emulsion which is reduced in those points would give precisely that type of defect. So, in all probability, the defects are due to problems of uniformity on the application of the emulsion on the film.

I cannot provide the batch number as the rolls were the last of a batch and the boxes were thrown away. On the edge of the film, KODAK 400-2TMY is printed at the top, and the numbering at the bottom, not the batch number.

By the way, after the email I sent you, I checked some rolls of film developed but not yet printed, used in September 2023 and certainly with the same batch number, And even there I found two with the same defect (I attach one scan).
Should I go back to Spain (cemetery of Comillas) to take the photos again?

Two days ago I developed a roll of a new stock of film (batch number 0196, expiry 07/2025) and it is free from defects. Will the others also be free from defects, given that it is something that randomly appears in a stock of films with the same batch number?

The damage this film has done to me is far greater than a handful of free rolls. However, my address is still the same.
Best regards.


Allega:



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Inviato: 9/2 8:56
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Re: nome e codice accessorio sinar

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Ne esistevano due, uno con attacco Nikon e l'altro Hasselblad. Da lì, poi, con degli adattatori ci potevi attaccare la fotocamera che volevi.
L'adattatore con attacco Nikon ha cod. 556.93, mentre quello Hasselblad 556.64.

Inviato: 7/2 21:48
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Re: Scansione negativo 35mm, gradirei un "feedback"

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Ahahah... ho imparato a disegnare (disegno meccanico) con squadra compasso e Rapidograph (salutato con gran sollievo da chi era abituato a caricare i pennini con l’inchiostro a china dei boccettini) su carta traslucida. Non bisognava sbagliare, perché per tanto che si prestasse attenzione a grattar via con la lametta, la correzione si vedeva e il voto si abbassava (ma nessuno si sognava di accoltellare il professore... )
Comprai quel tecnigrafo per i disegni della ristrutturazione della casa, A2 traslucidi per le eliografie, ovviamente a china. Poi arrivarono i portamine da 0,5 mm, e girai i righelli, con una gomma morbida sempre a portata di mano e gran respiro di sollievo.
Con quel tecnigrafo, poggiato su un tavolo, ho disegnato tutti i mobili della casa compresa la libreria, dove da allora alloggia nell’angolino visibile in foto apribile e richiudibile in 10 secondi, i diffusori acustici, tutti gli impianti della casa, tutti i pezzi per l’allestimento della macchina per i viaggi, tutti gli accessori per lo studio fotografico e la camera oscura, centinaia e centinaia di disegni, insomma… tutta la mia vita.
Proprio il progetto di questo supporto con relativo illuminatore, che andrà realizzato con un centro di lavoro cnc, mi fa sentire vecchio… (purtroppo non mi chiamo Adrian Newey... )
Tu Oscar, cosa usi?
Anni fa provai con CAD 2000, ma quello sì che era una vera tortura per me...

Inviato: 7/2 21:41
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Re: Delta 100 vs T-max 400

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Non conoscendo la Delta 100 nulla posso dire sul confronto. Ma, da quello che vedo sull'immagine del crop, qualcosa non mi torna sulla grana della TMax. Nel senso che quella che vedo io col mio scanner, ha struttura molto diversa.
Potresti dirmi la dimensione in pixel dell'intera foto e del crop, tanto per quantificare l'ingrandimento?

Inviato: 6/2 14:07
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