Si sulla bonta del Planar non avevo dubbi. Ero Piu orientato verso Canon e Nikon solo perchè mi sembra siano un pò piu bassi come prezzi.
Guardando su ebay ho notato che comunque il Planar con attacco C/Y si trova a prezzi abbordabili; indicativamente qual'è il suo valore sul mercato dell'usato?
Ci sto facendo un pensierino...
Invece il Planar 1.8? rispetto ai suoi fratelli piu aperti com'è?

Siccome dopo lustri di inattività ho tirato fuori il telescopio e la relativa montatura equatoriale con la bella stagione pensavo di darmi alla fotografia astronomica.
In genere montavo spesso in piggyback la macchina fotografica per fare anche foto a largo campo.
Siccome ora ho una mirrorless volevo allargare i miei orizzonti e provare altri cinquantini.
Ho gia i seguenti obittivi:
Minolta rokkor 50 1.2, 50 1.4, Prakticar 50 1.4, Asahi Super Takumar 50 1.4

Volevo specialmente provare qualcosa di Canon e Nikon ma vista la loro sterminata produzione non so bene quale scegliere fra le mille versioni che hanno prodotto.

Quale fra i loro 50 1.4 mi consigliereste?
Principalmente mi interessano quelli più corretti a tutta a pertura per astigamatismo e coma. In secondo piano la vignettatura che è meno fastidiosa. Assolutamente ininfluente la distorsione di ogni tipo, tanto non devo fare misure astrometriche, solo belle foto (se ci riesco...).
Qualche suggerimento?

Altre marche e modelli eventualmente?

Grazie Fer, scaricata e messa con le altre mire.
Appena trovo una stampante decente stampo e comincio!
Piuttosto mi chiedevo: che caratteristiche deve avere il foglio di carta su cui si stampa la mira? Suppogo deva essere opaco, ma è una mia supposizione.
Ho visto in giro alcune norme per l'illuminazione, hanno rilevanza fondamentale o basta illuminare uniformemente?
Altra cosa, aprendo il foglio excel ho notato come nelle caselle relative al formato compare oltre al 6x4,5 e al 35mm anche l'aps. Io ho una Sony NEX-7 con un APS-C di 23.50mm x 15.60mm. E il mio caso o per altre dimensioni di sensori?

Siccome con gli hanni mi sono riempito lo studio di obiettivi piu disparati mi sono deciso a fare un po di test per verificare cosa usare come fermaporta e cosa invece utilizzare per tentare di fare foto dignitose.
Premesso che non mi definisco un fotografo neanche dilettante nutro comunque una passione per la tecnica,forse in effetti mi diverto di piu a fare esperimenti che non fotografie...

Volevo cominciae con fare alcuni test mtf e mi sono messo in giro a cercare le famose mire.
Ne ho trovate di diversi tipi oltre alla USAF1951, voi avete esperienze? Sapreste quali sono piu adatte per un utilizzo amatoriale (ovvero senza un software dedicato che effetti la valutazione dello scatto)?
Qualcuno conosce eventualmente qualche software con licenze abbordabili,tipo trial o limitate nel tempo o magari free..

Altra serie di domande...

Siccome so benissimo che i test mtf valgono quello che valgono volevo anche prepararmi una "scena di prova" per effettuare alcuni test che mi aiutino a capire come rendano nel fuori fuoco, resa cromatica, artefatti prodotti, palsticita...somma tutto il resto che dagli mtf non si vede.

Da qualche parte su internet ho visto il Dr Hubert Nasse (il doc con il pizzetto bianco della Zeiss... ) che si e fatto una scena di test dentro un valigione appeso al muro che usa per valutare alcune caratteristeche degli obiettivi. Cosi pensavo di farne uno simile. Nel valigione (armadio!) ha messo oggetti che possano rimanere fissi per testare cose come gli artefatti creati dagli obiettivi su superfici ostiche quali cromature vetri e cose del genere.
Fin qua nulla di difficile, diciamo che pero ho pensato che questi test sebbene sommari e poco professionali potrebbero interessare anche ad altri cosi ho pensato potrebbe essere interessante creare una scena comune per condividere i test su piu corpi macchine e piu obiettivi ancora.
Che ne dite? Può interessare l'idea?

Se qualcuno poi ha esperienza nel fare test mtf accetto ogni tipo di consiglio e suggerimento.

Purtroppo una cartiera può cambiare prodotto con relativa semplicità, quindi non si può sapere se non testando il foglio. Metti per ipotesi che al mondo ci siano solo 10 cartiere che producano la carta che ti interessa.Se ogni mese cambiano tipo di prodotto hai comunque 120 tipi diversi di carta...
Grammatura spessore e composizione della carta sono parametri che si riescono a cambiare semplicemente stando davanti alla console della macchina continua che la produce. Senza fermare nulla!
Tornanto un pò in tema sull' e-commerce in effetti si può dire che non si sa cosa si compra fince non ti arriva a casa.
E la carta non fa eccezzione, se non conosci i marchi. Parametri tecnici credo non li fornisca nessuno.

Comunque qualcuno con un pò di voglia potrebbe fare un test comparativo per guidare i nostri acquisti...
Sarebbe un argomento interessante credo.

Mi spiace ma sinceramente non ho conoscenze particolarmente approfondite riguardo alla carta. Più che altro mi intendo di lavorazioni meccaniche, di CNC, e a livello hobbistico mastico un pò di elettronica. Non ci occupiamo della realizzazzione dell'impianto ma solo di alcuni componenti per la movimentazione e la rotazione delle bobine, che progettiamo ad hoc su specifiche del cliente. Quindi ho conoscence solo approssimative su cosa arrotolano intorno alle anime delle bobine, a noi interessano masse coppie e velocita di rotazione, non altro. Infatti se arrotolano carta, film plastici, cartoni o tessuti a noi cambia poco.

Però se doveste avere qualche pezzo meccanico da realizzare per qualche vostro progetto, ottico e non, felice di aiutarvi

"Ehm, non esageriamo, la diminuzione del costo unitario segue un andamento a decrescere di tipo asintotico."

Si la tua precisazione è assolutamente vera!

Ma è vera finche si gioca alla pari.
Se per esempio noi lavoriamo un kg di alluminio del costo di 3,5 Euro e ci mettiamo 1,5 Euro di lavoro possiamo vendere il prodotto da 5 euro in su.
La cina lo paga 2 e ci mette la stessa lavorazione ma al costo di 0,5 Euro, siamo arrivati a 2,5...
Vale anche per loro il disocorso dellavvicinamento asintotico al prezzo del grezzo ma visto dalla nostra posizione in realta e come se il valore del lavorato fosse pari a quello della materia prima.

Purtroppo vivo lavorativamente questa situazione ...

Ma vendiamo lo stesso per fortuna, e anche bene!
Quando si dice blasone!

Comunque quando prendete in mano un qualunque foglio di carta pensatemi, forse la macchina che lo ha fatto e frutto delle mie fatiche

Troppo tardi si è gia accorta che ho cominciato a usarlo solo da quando ho preso la macchina

Comunque non avrei potuto sborsare piu di tanto per il tuo silenzio...

Io non uso una borsa fotografica per la mirrorless (ho una Sony NEX-7) uso un inutile borsello che mi aveva regalato mia moglie...
E stato appesso all'attaccapanni per due anni perchè non amo i borselli ( e criticavo i miei amici che lo usavano )

Poi...toh! E' diventato stranamente utilissimo ahahah

Scherzi a parte è ovviamente meno pratico di una borsa fotografica piccola ma ha come vantaggio che passi assolutamente inosservato e la cosa puo essere apprezzabile.
E la macchina è sempre li pronta a fare due o tre scatti quando vedo qualcosa di interessante.

Per di più finalmente ho trovato un posto dove mettere telefono portafoglio e un mazzo di chiavi imbarazzante come peso...

In effetti a volte l'e-commerce puo spiazzare un pò quando si trovano certe politiche commerciali, apparentemente incomprensibili...
Pero se si scopre il valore reale di certe merci poi tutto appare piu chiaro.
Ci si rende conto che sono sempre le filiere commerciali a determinare i prezzi dell'oggetto e il loro valore alla produzione e spesso ben poca cosa.
Faccio alcuni esempi per rendere la cosa piu chiara.
Sapete quanto costa il motore di una fiat punto (prima serie il 1100, ma il motore attuale ha piu o meno lo stesso prezzo) alla produzione? meno di 300 euro. Quello di una Ferrari va circa intorno agli 8000-12000 euro (se non ricordo male era quella della 360).
Quando si parla di grandi numeri per grande approssimazione il valore degli oggetti equivale al valore della materia prima in peso. Considerando poi che la cina paga le materie prime molto meno (a causa di contrattazzioni private fra lei e fornitori, vedi invasione dei cinesi nelle miniere africane...) e chiaro come possano esistere prezzi cosi bassi. Per quanto riguarda le importazioni poi tenete presente che muovere un container dalla cina a qua costa 3000euro, quanti minipacchetti stile anellino ci stanno nei 76 metri cubi di un container grosso?
Poi il recapito in italia e garantito da contrattazzione for forfettaria con corrieri a poste italiane con prezzi tipo postatarget e simili, senza uno straccio di garanzia.
Cambiano i tempi...

grazie del benvenuto, tanto per cominciare mi sono appena reso conto che e da due ore che leggo post sul forum e ho fatto mezzanotte...

Salve a tutti. Ho scoperto questo sito per caso e stimolato dalla qualita dei contenuti ho deciso di iscrivermi.
Magari cosi imparo qualcosa e comincio a fare foto decenti