Grazie mille Orso!!!
Ti ho inviato un PM.

Ciao a tutti, ho appena acquistato un M805 per stampare il 6x6 in sostituzione del più gracilino 670. L'ingranditore è buone condizioni e accingendomi ad una pulizia/manutenzione mi sono accorto che la regolazione del fuoco "slitta", cioé agendo sulla manopola il soffietto scende regolarmente ma questa gira a vuoto quando il soffietto deve salire. C'è una regolazione per la frizione della messa a fuoco in modo da "indurirla" un po'?
Ne approfitto anche per chiedervi se la la banda d'acciaio che fa da molla di contrappeso ha bisogno di una qualche manutenzione/lubrificazione e se ci sono altre parti di questo ingranditore che necessitano di manutenzione. Come avrete già capito non ho il manuale
Grazie.
Diego

Forse puoi trovare qualcosa di interessante qui.

Non sono un ESPERTO, ma ai tempi me la cavavo piuttosto bene. Se ti può interessare ho ancora tutti cd da MacOS 7.5 a MacOS X beta, se ti interessa qualche estensione fammelo sapere... lo scsi manager se non erro è in rom e bisognerebbe trovare un sistema per bypassarlo per caricare una versione precedente.

Citazione:
No, basta che ogniuno si compri il proprio televisore personale

Citazione:

Importa eccome, anche di più, l'ambiente è attraversato da vere e proprie "mode" che fanno pari a quelle per i vestiti. Inoltre la "vecchia scuola" è come i "vecchi fotografi" (senza offesa per nessuno sia chiaro): "come la pellicola non ce n'è".
Scusate l'OT.
Ciao
Diego

Grazie per il link Mxa; una curiosità  completamente ot, come fai a vedere la NHK?
Ciao e grazie ancora
Diego

Sono d'accordo con te Maestrale, troppe volte ho assistito a prese di posizioni pre-concette che nascondevano in realtà  l'intimidazione di fronte ad un nuovo mezzo/tecnologia sconosciuta e la paura di dover re-imparare un mestiere già  dato per acquisito. Sono oramai tre lustri che mi occupo di grafica 3D e qui il terrore si percepisce sulla pelle, di fronte ad una tecnologia che addirittura "crea" dal nulla e senza il vincolo delle leggi della fisica, ma le possibilità /potenzialità  sono infinite, come anche le sfide che ti trovi ad affrontare. L'unica cosa che mi viene da dire è che il divertimento ripaga di ogni fatica e che il cestino è nell'angolo e, almeno il mio, è sempre pieno; basta trovare la voglia di svuotarlo e ricominciare a riempirlo.

chromemax

Citazione:
Hai per caso un link?
Grazie mille
Diego

Perché continuate a chiamarlo McCulling?

Citazione:
Dipende da che livello di degrado sei disposto ad accettare e se hai "sbatta" di aggiungere antivelo al rivelatore. Personalmente sto usando tuttora delle confezioni di Oriental Seagull a gradazione fissa acquistate nel 1989 e conservate normalmente (hanno passato 1/3 della loro vita nello scaffale, 1/3 in frigorifero e 1/3 in soffitta) e sono ancora usabillissime; certo il bianco non è splendente, ma neanche troppo grigio in confronto alle stampe fatte sulla stessa carta "fresca" e le differenze di contrasto tra le varie gradazioni si è abbassata di parecchio. Per contro una confezione di carta "Efke" è completamente velata (nera!!), non ho ancora avuto il coraggio di provare la Forte.
Ciao
Diego

Citazione:
Direi molto meglio; di solito uso la Oriental VC ma trovo la Multigrade FB una carte eccellente. Certo che la gradazione fissa ha un suo fascino ma... 'na palla da usare rispetto alle VC e da quando non si trova più il selectol-soft preferisco non usarla (chissà  perché ma le mie stampe stanno sempre "in mezzo" alle gradazioni). Rimpiango assai la Galerie, ma non me la sento di moltiplicare per 3 il costo della carta da stampa.
Ciao
Diego

Si, i fogli di gelatina attaccati alla lampada si rovinano inesorabilmente nel giro di poco tempo; si accartocciano (e poco male) ma soprattutto sbiadiscono e poco dopo fondono. Se non si puà fare altrimenti si usano così e si cambiano molto spesso (con i costi del caso, visto i prezzi delle gelatine), oppure basta distanziarli anche qualche decina di centimetri e durano molto di più. Personalmente preferisco attaccare le gelatine agli sportelli del proiettore con delle mollette di bucato (mi raccomando, quelle in legno ) o delle graffette di metallo, altrimenti l'accessorio suggerito da falcopardo funziona bene con proiettori di diametro più piccolo. Oppure il filtro dicroico in vetro, o le lampade a scarica hmi, che però costano un botto e scaldano di più.
Si in effetti le fluorescenze, (soprattutto se dotati di tubi "certificati" per uso fotografico) funzionano bene, il problema è che fanno solo luce diffusa. Ritornando ai led, i proiettori che montano una serie di "frutti" rgb possono generare luce di qualsiasi colore e si avvicinano abbastanza bene al 3200 o 5500 variando le percentuali dei 3 canali, il problema è che con questo tipo di luce le ombre frastagliete di cui parlavo nel post precedente sono pure colorate, imho una vera schifezza. E' vero però che dopo ore di funzionamento il proiettore (con potenza di illuminazione paragonabile ad un 650w alogeno) a toccarlo emanava un piacevole teporino perfetto per scaldarsi le mani (35-40 gradi).
Ciao
Diego

Ciao, personalmente a me l'illuminazione a led non piace, non mi piace lo spettro che emettono (relativamente discontinuo, e quindi poco correggibile con i filtri) ma soprattutto generano delle ombre frastagliate molto poco piacevoli, dato che ogni elemento led che compone la lampada produce la sua specifica ombra. Inoltre trovo che la luce decada molto velocemente con la distanza. Sicuramente l'illuminazione a led ha un grandissimo potenziale, ma attualmente, per i miei gusti, tra fluorescenze, hmi e led, non ho trovato niente che superi l'incandescenza nella luce continua.
Ciao
Diego

Non potrebbe essere il sequestrante di calcio? Quando abitavo a Roma mi capitava, soprattutto col Dektol, di ritrovare delle scagliette bianche nella soluzione, che si formavano durante la soluzione, infatti le polveri dello sviluppo non avevano quella dimensione e quella forma quadrangolare. Ho attribuito (forse dopo delle letture/ricerche, non ricordo, era molto tempo fa) questa cosa ai sequestranti del sali di calcio che solitamente vengono aggiunti ai bagni di sviluppo. Da quando vivo in Brianza non ho più riscontrato questo problema. Provare a preparare una soluzione usando acqua depurata FU o della semplice acqua oligominerale imbottigliata (quella col residuo fisso più basso), toglierebbe ogni dubbio.
Ciao
chromemax

Qualche settimana fa, facendo manutenzione al congelatore, ho ritrovato in fondo alle montagne di cibo un sacchetto con dentro una pellicola Fortepan 400 esposta. La scadenza della pellicola è (era?) marzo 1993. Mi piacerebbe svilupparla, considerando anche che da dopo l'esposizione è sempre rimasta nel congelatore a -30 gradi. Qualcuno ha qualche consiglio sul rivelatore più adatto da usare, tempi e agitazioni ecc? Ho controllato su "massive dev chart" e questo pellicola è moto ben documentata, ma i dati riportati possono essere usati anche con le emulsioni di 16-17 anni fa?
Grazie a tutti per l'aiuto.
Un saluto
chromemax

Ciao a tutti, sto provando questa pellicola ma ho dei problemi nel trattamento con lo sviluppo Rollei DC. Nonostante abbia usato dell'acqua purificata (acquistata in farmacia) per preparare lo sviluppo, mi sono ritrovato con dei fotogrammi pieni di puntini neri. Per l'agitazione mi sono rifatto alla mia precedente esperienza con la oramai defunta Kodak TP: spirale inserita nella tank già  riempita di sviluppo, "bottarella" per staccare le bolle d'aria e agitazione (con tempi come da istruzioni del Rollei DC) per i primi 30" ruotando di 180 gradi la tank con movimento secco e deciso, successivamente 4 rotazioni in 5" ogni 30". Nonostante questo ci sono evidenti segni di sviluppo non uniforme, soprattutto nel cielo su alcuni fotogrammi.
Il Rollei DC è stato diluito 1+14,5 (2 boccettine da 20ml e acqua fino a 580 ml). Vi chiedo quindi aiuto per cercare di isolare il/i problema/i:
qualcuno ha esperienza con questa pellicola?
Che acqua usare per diluire il Rollei DC (acqua del rubinetto bollita e filtrata come suggerito qui oppure acqua FU "farmaceutica" che ho usato io)?
Cosa fare per la pulizia di tank/spirale/contenitori graduati (spazzolino e sapone neutro, mettere tutto dentro la lavostiviglie ecc.)?
Che sistema di agitazione?
Per sciacquare la pellicola dopo lo sviluppo (niente bagno di stop per la ATP) va bene l'acqua del rubinetto o si deve ancora usare acqua depurata?
Sono molte domande, lo so, spero di non approfittare troppo.
Grazie mille
Ciao
chromemax

A chi interessa qui un'intervista a Grazia Neri.
Ciao
chromemax

Scusate il ritardo nella risposta, ma ero in viaggio e (finalmente) lontano da un computer. Ringrazio tutti per i preziosi consigli che mi sono stati utili nell'orientare la mia scelta d'acquisto, che farà quanto prima.
Saluti
chromemax

In effetti Hologon ha centrato le mie esigenze; gironzolare passeggiando, guardandomi intorno e estrarre la macchina dalla borsa a spalla, inquadrare e scattare è il mio modo di fotgrafare. Ho provato gli zaini e sono indubbiamente più comodi per portare il peso dell'attrezzatura, ma alla fine ho sempre rischiato di combinare disastri perché li "calzo" come una borsa a tracolla, per non poggiare tutto per terra; un solo spallaccio su una sola spalla, lo zaino tutto inclinato, contorsionismi per aprire la zip e il rischio che qualche pezzo di attrazzatura cada fuori, visto che lo zaino è quasi in posizione orizzontale.
Fino ad adesso ho usato le borse che ho per le Nikon, una Temba "originale", quella in cordura balistico e ferramenta militare (pagata più di una Louis Vuitton, l'unica che con 12 Kg di attrezzatura dentro ti rimane incollata al fianco quando ti pieghi sulle ginocchia per scattare dal basso) ed un'altra, sempre Temba, più piccolina ed "elegante" ma devo limitarmi al solo obbiettivo montato sulla macchina. Cercavo quindi qualcosa all'altezza e di dedicato al corredo 6x6.
Ho dato un'occhiata anch'io alle Domke e alle Billingham ed esteticamente preferiso le prime, magari in cordura, materiale che mi da più fiducia della tela. Le Billingham sono troppo..."inglesi". L'unica cosa che mi lascia perplesso è il livello di protezione interna, che dalle immagini su internet mi sembra poco... "cicciotto" (sia sulle Domke che sulle Billingham). Comunque grazie per le risposte.
Un saluto
chromemax